Il Ministro dell’Istruzione Bianchi parla di rinnovo della didattica e della scuola durante un video-incontro con gli studenti del Liceo Malpighi.
“È tantissimo tempo che si percepisce il bisogno di andare oltre quella che si chiama ’lezione frontale’, cioè io che vado e voi che mi ascoltate. È molto tempo ormai che è chiaro che la condizione non può più essere questa, così come è molto tempo che si è maturata la necessità di metodi di coinvolgimento dei ragazzi che possono partire anche dall’attualità, per poi andare a costruire quelle fondamenta che sono essenziali per capire il passato e non avere paura del futuro” dichiara.
“Tu non hai paura quando sei solido e allora devi anche poterti mettere sulle spalle dei giganti. Dall’altra parte il problema è che invece noi abbiamo sempre avuto una scuola sequenziale. In Italia però ci sono già moltissime forme alternative, sperimentazioni, di una didattica laboratoriale, condivisa, esperienziale, emotiva” prosegue.
“Tra le riforme che noi stiamo facendo ve ne sono tre importanti. La prima è la riforma dell’orientamento, cioè l’accompagnamento fin dalla scuola media, dei ragazzi nel loro percorso. Il secondo intervento che stiamo facendo è quello del rinnovo complessivo del sistema scuola. Infine, c’è anche un’idea di ripensamento della didattica basata su grandi aree integrate” conclude.