Una scuola di Lucca, l’ISI Sando Pertini, ha deciso di consentire agli studenti di fare la didattica a distanza il sabato. Non c’entra la quarantena ma la volontà di non abbandonare uno strumento ricco di potenzialità.
“La didattica a distanza è un’esperienza che non va buttata. Noi abbiamo scelto di mantenere un giorno di Didattica digitale integrata perché mai abbiamo avuto risultati di ammessi all’anno successivo buoni come in questi ultimi due anni ed anche così poche sospensioni di giudizio” dichiara la preside Daniela Venturi.
“Quest’anno ci hanno detto di stare tutti in presenza. Ma noi abbiamo deliberato diversamente con le famiglie in base all’autonomia d’istituto per i risultati, non per problemi di spazio. Tutti i sabati oltre 860 ragazzi studiano dunque a distanza” prosegue.
“Lavoravamo da anni all’uso delle tecnologie nella didattica e quando è iniziata l’emergenza sanitaria ci siamo adeguati subito alla dad a tempo pieno In questi due anni abbiamo puntato ad una nuova forma di valutazione che guarda al processo più che al prodotto dell’apprendimento. E i risultati sono stati incredibili tanto che abbiamo voluto inserire questa accezione di valutazione in ddi a sistema” aggiunge.
“I ragazzi sono soddisfatti perché in quel giorno imparano in modo diverso. E a breve lasceremo a distanza anche i corsi di recupero pomeridiani. Abbiamo un bacino d’utenza ampissimo e lavorare in questa modalità ci ha aiutati molto” conclude