Tornata in auge più che mai grazie alla hit del momento, Mille, cantata con Fedez e Achille Lauro, Orietta Berti confessa di aver pensato alla morte in questo periodo di pandemia.
“Io e mio marito abbiamo avuto il Covid, siamo stati molto male. Il pensiero è chi va via prima: io o Osvaldo? Questo è il pensiero fisso che viene a una certa età”. Lei ed il marito Osvaldo Paterlini si sposarono quando la Berti aveva 24 anni e da allora sono inseparabili, anche se ultimamente il consorte non la segue più come un tempo: “Adesso Osvaldo si stanca troppo a seguirmi, ha avuto tante operazioni agli occhi, soffre la luce e il rumore. E nel nostro ambiente c’è solo quello: luce e rumore”.
Orietta Berti ha poi rivelato di aver ricevuto da giovane la proposta da parte di Playboy e Playmen di farsi fotografare senza vestiti, ma lei rifiutò senza pensarci: “Mi offrirono cifre da capogiro: ma chi le avrebbe sentite poi mia madre e mia suocera”. Ha infine ricordato il brutto episodio riguardante il suicidio di Luigi Tenco durante il Festival di Sanremo 1967. Il cantante lasciò un biglietto in cui spiegava che la sua era una protesta “contro un pubblico che manda Io, tu e le rose in finale”.
Orietta Berti afferma: “È un episodio che ha segnato me personalmente e la mia carriera. C’è stato un periodo in cui nell’ambiente mi schivavano tutti, i giornalisti non volevano intervistarmi e pensare che erano stati loro a non ripescare la canzone di Tenco. Ma sono convinta che il biglietto non lo avesse scritto lui, c’erano due errori di ortografia che mai avrebbe fatto. Per quella storia sono stata messa nell’angolo. Sono sempre stata tartassata, i giornali non scrivevano una riga su di me: eppure vendevo un sacco di dischi, eppure le mie canzoni sono state fatte in tutte le lingue, da gruppi famosi in tutta Europa”.