Gli studenti di una classe della scuola media Veggetti, a Vergato, hanno imparato a leggere e scrivere in braille per favorire l’inclusione della compagna ipovedente.
Il Corriere della Sera ha intervistato Mariateresa Verderame, responsabile del progetto “Erasmus+ Solidarité: à vous les jeunes”, che appunto ha coinvolto la classe e ha permesso agli studenti di essere più vicini alla compagna, una giovane profuga fuggita dalla Siria due anni fa.
“È stata molto contenta di questo slancio dei compagni. Chi ha delle patologie sente sempre che manca qualcosa. Senza contare che questa famiglia si porta dietro i segni profondi lasciati dalla guerra” ha dichiarato Verderame.
“I ragazzi si sono messi davvero nei panni della loro compagna e hanno capito le difficoltà che hanno le persone ipovedenti quando devono apprendere” ha aggiunto.