Il Ministro dell’Istruzione Bianchi parla dell’esame di maturità 2021, che come lo scorso hanno ha solo la prova orale.
“L’esame di Maturità è un momento che va vissuto con una certa intensità, soprattutto quest’anno. Abbiamo affrontato una sfida che ha preso tutto il mondo, con molte difficoltà, abbiamo progressivamente imparato e fatto nostro l’uso di tecnologie, di cui abbiamo conosciuto anche i limiti. E abbiamo visto in quest’epoca che sembrava tutta all’insegna della distanza quanto sia necessaria la presenza. Poi a settembre costruiremo una nuova normalità” dichiara a Fanpage.it.
“Quest’anno abbiamo introdotto una novità importante, che è quella di un elaborato, lungo, complesso, che i nostri ragazzi hanno dovuto concordare da marzo con i loro insegnanti, con i consigli di classe. Un elaborato su un tema importante, su cui hanno potuto avere un mese per poter ragionare, scrivere e anche definire un loro pensiero, che potesse andare oltre l’esame stesso. Io ho parlato con molti studenti in questi giorni, ho sentito ragazzi molto contenti di questa possibilità, di affrontare un tema che li impegnasse profondamente e su cui produrre anche un testo scritto, che diventerà la base di un pezzo importante della loro vita, quando cominceranno a discutere, a difendere le loro idee, quando cominceranno a dibattere a partire proprio dal loro lavoro” prosegue.
“L’esame di Maturità è da sempre un momento fondamentale nella vita delle persone perché è quel rito che segna il passaggio dall’adolescenza alla giovinezza, un momento che va vissuto con una certa intensità soprattutto quest’anno” aggiunge.
Parlando del futuro: “Vorrei una nuova normalità fatta di un Paese più conscio di quello che siamo, dei limiti ma anche delle capacità. Vorrei una scuola che fosse più capace di sentirsi il centro della nostra comunità nazionale. Vorrei una scuola in cui non soltanto la sicurezza dei corpi ma delle persone fosse diffusa e condivisa“.