Il Ministro dell’Istruzione Bianchi parla dell’importanza della scuola agli Stati Generali della Natalità.
“La scuola italiana ha molti problemi ma anche molte risorse. È dopo la famiglia la prima comunità che i bambini incontrano ed è l’unica istituzione che vede i bambini trasformarsi in ragazzi, in adolescenti e poi giovani, donne e uomini, è una istituzioni che li accompagna nella trasformazione di corpo e mente e deve insegnare come vivere anche il dolore” dichiara.
“Io ho detto che la scuola deve essere affettuosa, dobbiamo ricostruire un sapere, un imparare di affetti, non c’è natalità se non ci sono gli affetti” prosegue.
Parlando di rilancio demografico: “Un tema fondante non per invertire una statistica ma per ritrovare un sentiero per il nostro Paese. Ripartire dalla vita significa ritrovare una unità che sembra frammentata“.
“Il governo italiano è pronto a sostenere il Santo Padre in questa grande visione che cambia e cambierà il nostro mondo. In giugno con il G20 sotto la presidenza italiana sarà posto questo problema fondante di scuola per la vita, scuola affettuosa in cui nessuno si lascia indietro perché partiamo da quelli che rimangono indietro per dimostrare la nostra capacità di andare avanti, che è parte fondante di questo governo allo sviluppo di tutti” conclude.