Il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso critica la lenta e ostacolata procedura per la stabilizzazione dei precari.
“Sulla sacrosanta stabilizzazione degli insegnanti precari si procede come in una gara a ostacoli. Prima si è dovuta superare la strumentale opposizione ideologica del Movimento 5 Stelle, aggrappato a soluzioni impraticabili dal punto di vista tecnico e lesive della dignità umana e lavorativa di centinaia di migliaia di docenti” afferma.
“Ora vengono sollevate questioni economiche che rischiano di bloccare l’operazione. Tutto ciò è inaccettabile, soprattutto alla luce delle centinaia di milioni di euro spesi inutilmente per la scuola nell’ultimo anno. Chiediamo rispetto per tutta la comunità scolastica” prosegue.
Sasso aggiunge: “Come Lega siamo al fianco del ministro Bianchi, che sta pazientemente lavorando per superare una fase di stallo che non può essere ulteriormente prolungata. Il nostro sarà sempre un supporto leale e costruttivo, nel tentativo di assicurare che il prossimo anno scolastico possa iniziare regolarmente e con tutte le cattedre assegnate“.
“Ci vuole il coraggio di scardinare vecchie logiche e di liberarsi di un passato recente che ha prodotto storture nel sistema. Basti pensare al vincolo quinquennale per gli insegnanti: un nonsenso, in particolare in una fase emergenziale come quella causata dalla pandemia, frutto del furore ideologico grillino e che la Lega vuole a tutti i costi abolire” continua.
“Avanti, dunque, senza tentennamenti e con l’obiettivo di avere quanto prima una scuola più equa, efficiente, inclusiva” conclude.