Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del Farmaco, rassicura su AstraZeneca menzionando il grande numero di vaccinati senza conseguenze gravi in Europa e nel Regno Unito.
“Gli studi validativi su AstraZeneca ci tranquillizzano, ma ancor di più gli studi sul campo, con oltre 12 milioni di vaccinati nel Regno Unito e oltre 5 milioni in Europa che danno dati assolutamente rassicuranti. Gli evento trombotici hanno un’incidenza bassa” dichiara.
“Sappiamo che non solo Astrazenca ma anche quelli Rna possono dare infiammazioni, un’insorgenza del fenomeno di aggregazione nel sangue, ma è un evento molto raro. Il nesso al momento è solo temporale e non causale. Attendiamo l’esito definitivo ora sugli studi” continua.
“Il rapporto rischi-benefici sui vaccini è nettamente a favore dei benefici, poi su Astrazeneca si può attendere naturalmente la valutazione dell’Ema. Il vaccino ha provocato su alcune donne delle trombosi, magari che hanno difetti di coagulazione, donne che prendono la pillola. Meglio che non lo facciano queste persone? Potrebbe essere così ma aspettiamo” conclude.