Il capogruppo di Italia viva al Senato, Davide Faraone, critica la sospensione del vaccino AstraZeneca.
“Dobbiamo correre perché siamo in ritardo: l’Europa è il continente con più decessi al mondo, mentre altri Paesi sono tornati a vivere, come Israele. L’Ema è un’agenzia europea, non capisco perché singoli Stati come la Germania hanno innescato gli stop in modo autonomo” dichiara nel corso del programma ‘Agorà’ .
“Francamente come governo italiano non avrei sospeso. AstraZeneca per quelle che si sono dimostrate essere notizie senza alcun nesso di causalità con gli episodi di decessi: di fronte allo 0,006 per cento di casi abbiamo fermato tutto” prosegue.
Faraone aggiunge: “Stiamo parlando del nulla ma il danno è enorme e l’effetto psicologico è pessimo: la scienza è qualcosa che o ti fidi sempre o mai, la superficialità sta in chi ha fermato la vaccinazione. Non andava fatto lo stop, lo dico chiaramente”.
“I vaccini sono la nostra unica arma per il ritorno alla normalità: abbiamo stanziato risorse per 32 miliardi e almeno altri 20 ne occorreranno per ristorare le perdite. L’Italia non si può permettere ulteriori danni economici che, quelli sì, portano alla disperazione le persone” conclude.