Il governatore del Veneto Zaia parla della situazione attuale dei contagi e della chiusura delle scuole.
“Per la scuola serviva un ‘fermo’ prudenziale” dichiara. Poi continua: “Ci sono focolai scolastici, mi dispiace dire ancora una volta che avevo ragione”.
“Chiudere le scuole non è un mio divertimento personale, ma sono tutte le evidenze scientifiche internazionali che dicono questo. È una forma di assembramento particolare con confinamento in un’aula per ore, e poi ci sono i mezzi di trasporto” aggiunge.
Zaia conclude: “In Veneto si tratta di 700mila persone che si muovono ogni giorno più del 10 per cento dell’intera popolazione“.