La professoressa Annamaria Mantile, docente 62enne in una scuola di Napoli, si era sottoposta alla prima dose del vaccino Astrazeneca lo scorso sabato.
Dopo qualche giorno ha accusato dolori e nausea, poi passati dopo un trattamento. La situazione però si è di nuovo aggravata e la professoressa ha avuto un arresto cardiaco fatale.
Ora la sua famiglia vuole vederci chiaro e hanno presentato denuncia alle forze dell’ordine.
Sarà l’autopsia a stabilire se c’è un nesso tra il vaccino e la morte della donna. Secondo i dati relativi alle reazioni ai vaccini ci sono state “7.337 segnalazioni su un totale di 1.564.090 dosi somministrate (tasso di segnalazione di 469 ogni 100.000 dosi), di cui il 92,4% sono riferite a eventi non gravi, come dolore in sede di iniezione, febbre, astenia/stanchezza, dolori muscolari. Le analisi condotte sui dati fin qui acquisiti confermano quindi un buon profilo di sicurezza di questi due vaccini a mRNA. L’ampio numero di segnalazioni non implica che siano emerse criticità inattese, ma è indice dell’elevata capacità del sistema di farmacovigilanza nel monitorare la sicurezza.”