Riccardo Nencini, presidente della Commissione Cultura al Senato, insieme ai vice presidenti Pittoni e Verducci, scrive una lettera al Ministro Bianchi in merito al problema del precariato.
“Nonostante l’avvio del processo di reclutamento, restano ancora scoperte moltissime cattedre. Ricorrere a supplenze per coprire le cattedre vacanti, oltre a mortificare il lavoro degli insegnanti e a penalizzare la continuità didattica, parrebbe in controtendenza rispetto alle misure di contenimento del contagio” si legge nel documento.
“Riconoscere il ruolo dei docenti e la formazione acquisita sul campo significa dare certezze alla scuola e rappresenta un investimento nel capitale umano: bisogna dunque partire stabilizzando quei docenti con almeno tre anni di insegnamento, accelerando le immissioni in ruolo” prosegue.
“Del resto i tempi tecnici di espletamento dei concorsi potrebbero non consentire la copertura delle cattedre in tempo utile per l’avvio del prossimo anno scolastico, reiterando le difficoltà riscontrate a settembre 2020, senza che l’emergenza sia cessata; né può continuare il ricorso ai contratti a tempo determinato. Un organico completo consentirebbe peraltro di assicurare il recupero degli apprendimenti che sono meno consolidati a causa delle numerose ore di didattica in presenza perse” termina.