Il microbiologo Andrea Crisanti critica le scelte fatte in passato dall’ex Ministra Azzolina per la scuola.
“Andavano fatte scelte diverse a mio avviso. Il monopattino, il bonus vacanze, il banco a rotelle. Non voglio criticare e basta, ma non mi è sembrato utile. Si potevano spendere quei fondi per altro. E parlare di banchi a rotelle e monopattini mi sembra ridicolo in un Paese devastato dalla pandemia, con quasi 100mila morti. E’ rimasto questo poi nella mente delle persone. Si poteva invece finanziare un sistema di monitoraggio delle varianti” dichiara all’Adnkronos.
Crisanti continua dicendo che è passato un anno e “siamo qui ancora a misurarci col virus. Visto quello che stava succedendo durante l’estate, a giugno-luglio ho pensato: qui non ne usciamo. E infatti ne sono convinto, stiamo pagando gli sbagli fatti“.
“Abbiamo perso l’opportunità per mettere la parola fine, per diventare come la Nuova Zelanda o la Corea del Sud. Invece di ‘tutti in vacanza’, bisognava blindare l’Italia e fare un investimento senza precedenti per potenziare il tracciamento e la capacità di fare test” aggiunge.
“Adesso siamo in una situazione difficile. Probabilmente la crisi di governo non ha aiutato in un momento d’incertezza. Ma il vero problema è stato non fare il lockdown a Natale. Se lo avessimo avuto non staremmo qui a parlare di minaccia varianti di Sars-CoV-2. Non le avremmo le varianti in casa. Adesso è complicato. I casi di Portogallo, Israele, Inghilterra ci hanno dimostrato che la variante inglese, se lasciata libera, è in grado di portarti in alto i numeri. Si può arrivare a 50-60mila casi in 2-3 settimane” conclude.