Luca Zaia, governatore del Veneto, giustifica la mancata riapertura delle scuole.
“Non decido io di chiudere la scuola, ma è il virus che lo impone. La scuola, non per colpa dei ragazzi, è un momento di assembramento: ricordo che abbiamo avuto un incremento della curva di contagi in correlazione con la riapertura delle scuole e quindi non c’è dubbio che la scuola è una forma di aggregazione che crea problemi per la diffusione del virus” spiega.
“Oggi, a nostro avviso, secondo il parere dei tecnici, la sicurezza a scuola non è totale. Spero che il Tar valuti le relazioni che abbiamo depositato. Squallido pensare che la scuola sia stata chiusa per un vezzo politico: qui non ci sono due partiti, quello che vuole tenere aperta e quello che la vuole chiudere” continua.
“Per l’eventuale riapertura delle scuole dal 1 febbraio dobbiamo innanzitutto valutare la classificazione della Regione venerdì prossimo, e, se saremo in zona gialla o arancione. una volta capito questo valuteremo insieme alla Prevenzione della Regione cosa fare” conclude.