I dati dell’ISS sulla diffusione del covid-19 a scuola fanno affermare al pediatra Rino Agostiniani che il rischio di contagio per gli studenti è basso.
“La diffusione del virus all’interno delle scuole è relativamente modesta rispetto a quello che accade al di fuori” dichiara vicepresidente della Società italiana di pediatria (Sip).
“La percezione che abbiamo da questi dati fa pensare che l’andamento del numero dei contagi che abbiamo visto nei ragazzi abbia seguito, e non guidato, la ripresa dell’epidemia dal mese di ottobre” prosegue.
Agostiniani pensa che “uno degli errori fatti a settembre sia stato quello di eseguire molti tamponi ma di perdere poi la capacità di dare risposte in tempi rapidi che è la cosa essenziale“. Continua: “Oggi abbiamo a disposizione dei test antigenici rapidi che sono diversi dai tamponi molecolari, ma che per alcune caratteristiche sono particolarmente affidabili e ci possono consentire diagnosi nel giro di mezz’ora”.
“Avere questa capacità diagnostica può aiutare anche nell’attività di tracciamento che e’ essenziale per il contenimento della diffusione del virus” conclude.