Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputate di Fratelli d’Italia, criticano la Ministra Azzolina sulla questione del ritorno alla didattica in presenza.
“Il Ministro Azzolina ha finalmente capito che la DAD non può sostituire le lezioni in presenza ma ha fatto ben poco per rendere questo fattibile” affermano.
“La socialità è essenziale, la didattica in presenza non può essere sostituita da un monitor, ma questo ministro non si è impegnata per questo determinando un clima di confusione e incertezze” continuano.
Poi aggiungono: “Troppo facile ora scaricare sulle Regioni la responsabilità della non apertura. Questo è inaccettabile! FdI da tanto tempo sostiene che andassero create le condizioni per rendere la scuola sicura con il reperimento di nuovi spazi, con i termoscanner davanti a scuola, con i tamponi rapidi, con più frequenti sanificazioni e con la presenza di un presidio medico negli istituti, oltre a risolvere il problema dei trasporti pubblici”.
“Troppo poco in questo senso è stato fatto: ora andrebbero vaccinati, subito dopo il personale medico e le categorie a rischio, gli educatori, i maestri e i professori, dagli asili nido alle scuole dell’infanzia, dalle primarie alle superiori. Solo così i nostri ragazzi potranno tornare a fare lezione in presenza ed in sicurezza” concludono.