Matteo Salvini, leader della Lega, cerca il dialogo con la Ministra Azzolina e il Premier Conte. La sua prima preoccupazione è il ritorno a scuola, previsto per il 7 gennaio.
“Vorrei avere un incontro con Azzolina, che non sono mai riuscito ad avere. Chiederemo ancora un confronto serio sulla scuola. Nel decreto c’è scritto che il 7 gennaio si riapre ma se si riapre nelle stesse condizioni di ottobre e novembre si ha lo stesso disastro” dichiara a Telelombardia.
Secondo Salvini il ritorno in classe sarà catastrofico “se nel frattempo non si aumenta il trasporto pubblico, se non si diminuiscono i bimbi per classe coinvolgendo le scuole paritarie, se non si stabilizzano migliaia di insegnanti precari e non si allestiscono i sistemi di aerazione delle aule“.
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Continua “dice ‘aprite le finestre’ ma in Lombardia fa freddo e nevica a gennaio e significa beccarsi se va bene l’influenza e se va male la polmonite“. “Dire che riaprono le scuole senza essere intervenuti, sarebbe un disastro” conclude.