Il ministero è al lavoro per garantire la sicurezza ed il corretto funzionamento dopo il rientro a scuola del 7 gennaio, “La scuola non si sottrae”.
NO ALLA DOMENICA, SÌ ALL’ESTATE
Si ai turni pomeridiani, no alla scuola di domenica, questo è quanto comunicato dal ministro dell’Istruzione Azzolina a L’Aria di domenica su La7. Ormai è certo che dal 7 gennaio i ragazzi delle superiori torneranno in classe, e commenta: “La scuola non si sottrae, l’importante è mandare a scuola il 75% degli studenti delle superiori”.
Accettati inoltre i turni pomeridiani per dare modo agli studenti di recuperare alcune ore in presenza, possibile anche un allungo per quanto riguarda il calendario scolastico ma: “non agosto perché le scuole non sono dotate di climatizzatori, bensì a giugno”. Ora alle regioni sarà inoltrata la proposta, saranno poi loro a modificare eventualmente il calendario. Eliminata invece l’ipotesi delle lezioni domenicali di cui si era parlato nelle ultime settimane dal ministro dei Trasporti Paola De Micheli: “non penso sia da perseguire, anche le famiglie non lo vogliono” commenta Azzolina.
LEGGI ANCHE: L’Annuncio di Conte: “Vi Sarà una Riforma per il Tempo Pieno su Tutto il Territorio Nazionale”
TEST RAPIDI UNA PRIORITÀ
Poi aggiunge che sarà importante: “avere una corsia preferenziale per i test rapidi nelle scuole. A settembre e ottobre quando non c’era l’emergenza che si è avuta dopo, nel caso di un ragazzo positivo si facevano subito i tamponi a tutti coloro che erano entrati in contatto e le cose hanno funzionato. Poi le Asl sono andate in affanno”.
LEGGI ANCHE: Le Vacanze Estive Sono Troppo Lunghe e Danneggiano gli Studenti Più Poveri
LA SCUOLA È LUOGO SICURO
Il ministro poi continua a garantire che le scuole siano dei luoghi sicuri, spiegando che i contagi nelle scuole fino al 31 ottobre: “Sono stati 25mila, lo 0,40% del totale, non 65mila. É è andato tutto molto molto bene”. Per quanto riguarda la Maturità del 2021, nei prossimi mesi il governo discuterà la modalità con la quale avverranno.