Luigi Icardi, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, durante un incontro stampa parla della didattica a distanza.
“La decisione di tenere i ragazzi delle seconda e terza media a casa è stata presa per prudenza, dopo aver visionato i dati dei nostri centri epidemiologici che ci hanno confermato, nei numeri, come il contagio si diffonda in maniera doppia tra i ragazzi delle medie e delle superiori rispetto ai bambini delle elementari” dichiara.
“Lo abbiamo deciso non senza difficoltà ma pensando che se tra i ragazzi il contagio si fosse molto diffuso in queste settimane, ci sarebbe stata probabilmente una forte ricaduta durante le vacanze di Natale, quando ci saranno più incontri tra i famigliari” continua.
Icardi conclude: “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando perché si possa tornare con la scuola in presenza dopo le vacanze di Natale e Capodanno“.