Pierpaolo Sileri, viceministro alla Salute, parla della situazione italiana e dei contagi a scuola.
“Era chiaro che bisognava attendere due settimane dall’ultimo dpcm per vedere i primi risultati. E’ ovviamente ancora presto per dire che ce l’abbiamo fatta perché bisogna alleggerire il carico su ospedali e terapie intensive” afferma riguardo la curva de contagi.
Sulla scuola, invece: “Le riaperture devono avvenire con protocolli. La scuola ad esempio sappiamo che è un luogo sicuro, per riaprire bisognerà correggere i momenti fuori dalla scuola. La morsa potrà essere allentata laddove i numeri lo consentiranno, questo però non significa che dobbiamo fare dei passi affrettati”.
“Si parla tanto del Natale, che però è una data fissa, ma il virus non è fisso, non è che rispetta il Natale. In base ai dati, alcune regioni potranno tornare gialle, altre potranno rimanere rosse, ma parlare oggi di quello che accadrà il 24-25 dicembre non è possibile” conclude.