Nel corso del Question Time alla Camera dei Deputati, la Ministra Azzolina risponde alle domande sulla didattica digitale fatte dal Movimento 5 Stelle.
“La scuola è importantissima non soltanto per l’acquisizione dei “saperi” ma anche per le relazioni e la socialità, aspetti tutt’altro che secondari. Difenderò, quindi, nel faticoso bilanciamento dei diritti che l’attuale pandemia impone, gli studenti e il loro diritto allo studio, avendo chiaro quanto sia fondamentale, per il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi, garantire che l’attività didattica sia svolta in presenza” afferma.
“Tuttavia ritengo che la didattica digitale rappresenti oggi un’occasione e una sfida per ripensare la scuola del futuro. In tal senso, le risorse investite per la didattica digitale integrata ammontano a 413,9 milioni con cui sono stati finanziati 34.183 progetti autorizzati” continua.
Azzolina prosegue: “L’utilizzo di metodologie didattiche innovative non può prescindere da un’adeguata formazione dei docenti e del personale scolastico rispetto alle nuove tecnologie, anche per capitalizzare e potenziare le esperienze e le competenze maturate in occasione della sospensione della didattica in presenza. Con i provvedimenti varati nei mesi precedenti il Governo ha stanziato apposite risorse dedicate proprio alla formazione del personale scolastico sulla didattica digitale integrata, coinvolgendo oltre 572 mila docenti”.
“Più dei 2/3 del totale. Abbiamo, inoltre, promosso il programma “Formare al Futuro”, curato dai Future Labs, scuole polo per la formazione sul digitale, che ha consentito di formare on line, nei due mesi estivi, oltre 8.000 docenti attraverso 97 iniziative formative. E tale programma sta proseguendo con molti altri corsi. Entro l’anno sarà attiva la nuova piattaforma dedicata alle lezioni” conclude.