Gli insegnanti attendono un meritato riposo durante queste festività Natalizie, ma può essere difficile staccare dal lavoro o evitare di recuperare del lavoro arretrato. Potrebbe essere un bene evitare di correggere i compiti e pianificare una pausa adeguata quest’anno. Come mai? Una ricerca ne ha definito le motivazioni.
Uno studio condotto su 90 insegnanti provenienti da tutto il Regno Unito, dall’accademia della City University di Londra ha scoperto che è fondamentale per gli insegnanti smettere di lavorare durante le vacanze per evitare il burnout e l‘esaurimento. Staccare permette agli insegnanti di “ristabilire la propria energia emotiva“, afferma il rapporto.
La ricerca ha chiesto agli insegnanti di compilare un sondaggio alla fine di otto settimane – catturando i propri sentimenti prima, durante e dopo la pausa natalizia del 2013. Si è scoperto che gli insegnanti che hanno continuato a preoccuparsi del lavoro durante le vacanze, avevano meno probabilità di recuperare una volta rientrati a Scuola, mentre coloro che hanno soddisfatto i propri bisogni psicologici di base (competenze, autonomia e sensazione di connessione con gli altri) hanno migliorato la propria salute mentale.
Un docente di psicologia organizzativa della City University, il dottor Paul Flaxman, ha riferito: “Il nostro studio mostra che le pause per gli insegnanti, soprattutto in periodi come il primo quadrimestre e il Natale, sono estremamente importanti… Assicurarsi che gli insegnanti abbiano la regolare possibilità di recuperare dalle notevoli esigenze del lavoro contribuirà a prevenire il burnout”.
Il rapporto dà anche delle raccomandazioni per ridurre i livelli di stress, tra cui la pratica della consapevolezza.
Ma c’è un enorme divario tra il sapere che dovresti prenderti una pausa e l’implementazione pratica di ciò. Qui la nostra comunità di docenti ed esperti di salute condividerà i loro suggerimenti per il periodo di pausa.
Anche un paio di giorni possono essere d’aiuto
Lo stress si accumula esattamente come fanno i documenti per gli esami. Le pause di lavoro sono cruciali per reimpostare la risposta fisiologica allo stress, e possono anche avere effetti a lungo termine sulla salute ed il benessere. I ricercatori olandesi che studiano gli effetti delle vacanze hanno notato che le vacanze brevi (4-5 giorni) possono avere effetti altrettanto positivi sulla salute ed il benessere come le vacanze più lunghe (9 giorni). Tuttavia, la sensazione di riposo data da una vacanza tropicale non dura molto a lungo e quindi sarebbero raccomandate frequenti pause durante l’arco dell’anno. Ed è fondamentale tenere il proprio lavoro fuori dal programma vacanziero, altrimenti non sarà più possibile trarre benefici per la salute.
La Dr Claudia Aguirre è un neuroscienziato.
Disabilita la tua email e gioca piuttosto
Per me, il tempo per la famiglia è tutto, quindi mi assicuro di disattivare la funzione per le e-mail dal mio cellulare, gioco con i giochi da tavola, guardo un po’ di TV spazzatura e mangio anche del cioccolato. Inoltre faccio in modo di leggere alcuni dei libri della mia lista delle cose da leggere.
Rebecca Goulds è subject leader in inglese presso l’accademia.
Distraiti diventando attivo
Si tratta di un’ovvietà, ma l’esercizio fisico è importante. Oltre ad essere importante per il tuo punto vita aiuta anche a rilassarsi. Un sacco di insegnanti, durante le vacanze, si recano presso un centro massaggi e un’altra ottima forma di relax è la risata.
Alcuni insegnanti trovano davvero difficile rilassarsi, dunque la chiave è la distrazione. Trova un modo per distrarre la mente, leggendo un libro, ad esempio. Fai qualunque cosa per allontanare i tuoi pensieri sulla scuola.
Se ti trovi a pensare alla scuola quando non lo desideri, visualizza te stesso in un altro scenario – in vacanza o su una spiaggia. L’altra cosa che la gente spesso ignora è il proprio respiro. Si tende a pensare alla respirazione come ad una risposta automatica, ma quando siamo stanchi o stressati tendiamo a respirare dal petto. Il nostro respiro più rilassato proviene dal diaframma. A volte si tratta solo di essere coscienti del proprio respiro e mettere la mano sulla pancia immaginando di avere un palloncino lì dentro che sale e scende.
James Hilton è un oratore, istruttore ed autore specializzato in resistenza, gestione dello stress, leadership e psicologia positiva.
Durante le festività, trova il tempo per te stesso
La parte più difficile del relax è l’aspettativa che dovresti rilassarti. Diventa quindi un lavoro di routine di per sé, un altro compito per cui è necessario trovare del tempo. Ricorda, rilassarsi non equivale a non fare nulla, perché questo di solito si traduce nel fatto che la tua mente si imbatterà tra tutte le cose che avrai bisogno di preparare nel mese di Gennaio.
Ho scoperto due cose che aiutano a mettere da parte le preoccupazioni fastidiose. La prima è accettare che ci sono cose che dovrai fare; sii realistico e metti da parte un paio di ore per completare alcuni piccoli compiti. Trovare un libro di racconti che potresti leggere alla classe potrebbe essere un compito piuttosto piacevole e ti darà un piccolo senso di realizzazione.
È inoltre necessario mettere da parte un po’ di tempo per te stesso, il che può essere più difficile da realizzare. Natale può diventare un momento per rendere felici gli altri. Se hai dei bambini, accordati con il tuo partner (o con te stesso), che dopo che i bambini saranno a letto guarderai quel film che volevi vedere, o che farai una passeggiata solitaria. Non si tratta di egoismo o di essere anti-sociali, è un momento vitale di auto-riflessione.
Joe White è un preside assistente in una scuola speciale.
Impara l’arte della consapevolezza
Consiglierei di tenersi lontani dal lavoro, soprattutto durante le vacanze principali – anche se è solo per pochi giorni. Se necessiti di lavorare durante la pausa natalizia fallo soltanto per una certa quantità di tempo. Ad esempio, potresti fare in modo che il lavoro venga completato di mattina come prima cosa. Fai ciò che devi fare e poi rilassati per il resto della giornata.
L’altra cosa che è importante è la consapevolezza, sii mentalmente presente durante il tempo dedicato al relax. Se non stai lavorando potresti pensare e preoccuparsi di ciò che devi fare, il che distrugge l’oggetto del relax. Quindi fai pratica con alcune tecniche di consapevolezza dove ancorerai te stesso al presente momento.
Infine, cerca di evitare di parlare di lavoro. Gli insegnanti tendono a socializzare molto tra di loro e ciò può portarti a pensare al lavoro. Parlare di altre cose è una mossa intelligente.
É proprio così!! Niente da dire..
Solo chi non fa l’insegnante non può capire come possa essere pesante e stressante una professione dove bisogna tenere sempre il massimo autocontrollo, genstendo 20-25 (a volte anche di più) ragazzi e ragazzini sempre meno ben educati dai loro familiari, sempre più invadenti e pretenziosi senza conoscenza. Il bournout non lo abbiamo inventato noi insegnanti, per giustificare il nostro stress. Certo, ma noi siamo quelli che lavorano tre ore al giorno per 165 giorni all’anno….. Cosa vogliamo allora?!