Questa sera il governo introdurrà un nuovo DPCM per contenere la nuova ondata di contagi, alle misure hanno lavorato i ministri Boccia e Speranza, alle ore 17 l’incontro con i capigruppo.
Questa sera il governò introdurrà il nuovo dpcm con delle nuove misure stilate appositamente per le regioni a rischio e la sicurezza delle scuole ed altri luoghi pubblici. Ecco di cosa si dovrebbero trattare.
Verrà reintrodotto il blocco alle regioni, si potranno varcare i confini solo per motivi di lavoro, salute e domicilio, e per farlo ovviamente sarà necessaria la certificazione. Spostamenti dunque generalmente vietati.
Per quanto riguarda le scuole, è stato scelto che se nelle varie zone rosse l’indice RT supererà il 1,5% verrà adoperata la didattica a distanza.
Le Regioni che dovrebbero essere interessate sono Lombardia, Piemonte, Campania, Liguria, l’Umbria, e Puglia. Ancora in bilico invece Sicilia e Calabria, potranno anche essere chiuse le zone metropolitane, al momento a maggior rischio potrebbero essere Torino e Milano. L’avvio della didattica a distanza sarà a discrezione delle regioni per quanto riguarda le classi dalla terza media in su. “Non si deve prendere una decisione univoca sulla scuola, ma deve dipendere dal grado di Rt in ogni regione”. Specifica il ministro Boccia, il governo inoltre fa presente che la scuola è al primo posto delle priorità prese in considerazione in questo periodo di emergenza.
Si discuterà inoltre riguardo gli obblighi relativi agli over 70, ossia la categoria più a rischio, per evitare di mettere a rischio il servizio sanitario oltre che salvaguardare il resto della popolazione. Si pensa anche a dare maggior controllo circa i territori comunali per quanto riguarda i sindaci.