Lamu era una influencer cinese di 30 anni, diventata famosa sulla piattaforma Douyin, una specie di Tik Tok asiatico. Durante una diretta è stata uccisa dal suo ex marito, che le ha dato fuoco.
Da quanto si apprende dalle autorità sembra che la donna, vittima da anni di violenze domestiche, avesse chiesto il divorzio, salvo poi ripensarci quando il marito Tang l’aveva minacciata di uccidere il figlio di cui aveva la custodia se non fosse tornata insieme a lui.
La 30enne aveva così tentato di rimettere a posto le cose, finché, dopo l’ennesima violenza, era fuggita di casa. Tang si era messo sulle sue tracce, arrivando anche ad aggredire i parenti di lei ai quali si era rivolto per trovarla. Dopo averla rintracciata, c’è stato il tragico epilogo.
Gli utenti connessi in quel momento hanno raccontato che lo schermo si è oscurato all’improvviso e che hanno sentito Lamu urlare disperata. Ora in Cina è polemica per quanto riguarda il “cool-off”, ossia il periodo di 30 giorni concesso ad una coppia che ha chiesto il divorzio in modo che possano ripensarci.
Così dal 2021 il periodo non verrà concesso a chi è stato segnalato per violenza domestica, nonostante le donne che denunciano siano ancora poche.