Sono più di 1000 gli istituti con almeno un contagiato, il virus continua diffondersi tra studenti e insegnanti delle scuole italiane ed è proprio per questo che molti dirigenti scolastici si stanno riattrezzando per attivare la didattica a distanza.
“Saremo in grado di affrontare qualunque situazione – afferma Giannelli – e stanno elaborando piani per la didattica digitale da inserire nel Piano dell’offerta formativa. Non ci sarà spazio per l’improvvisazione”, spiega all’ANSA il presidente dell’associazione nazionale presidi Antonello Giannelli.
Sicuro è che la didattica a distanza rappresenterebbe “un grave problema se dovesse riguardare i più piccoli per i genitori che non saprebbero a chi lasciare i figli”, spiega Giannelli seguendo le parole dichiarate dalla presidente del Senato della Repubblica, Elisabetta Casellati: “La scuola è fatta di aule, di relazioni, di interazione, di confronto e dialogo quotidiano tra studenti e docenti e non può essere ad intermittenza”.
Le scuole dovrebbero essere pronte alla Dad, considerati i mesi in cui si è già fatta scuola in questa modalità durante il periodo del lockdown.