Nessun incidente dietro alla tragedia, la polizia ha scoperto che è stato un atto premeditato in protesta contro il governo.
Negli scorsi giorni era giunta la notizia di un autobus di linea finito in un lago a Hongshan, nella provincia cinese di Guizhou, sud ovest della Cina.
A primo impatto era sembrata un’incidente fortuito, invece secondo le indagini della polizia, l’uomo alla guida, un 52enne aveva progettato il piano come gesto contro il governo.
Il protagonista infatti pare che avesse contattato più volte l’ex compagna e i servizi sociali accusando un grande malessere dopo che le autorità aveva dato l’ordine di abbattere la sua casa per un nuovo progetto edilizio.
Preso dall’instabilità mentale avrebbe così deciso di far “tuffare” l’autobus di cui era alla guida, ma all’interno c’erano molti giovani studenti che non erano a conoscenza della cosa. Il 7 luglio caricò 36 passeggeri per poi finire nel lago di proposito, portando alla morte ben 21 persone rimaste intrappolate nel veicolo dopo il volo scomparendo assieme a loro.