Carlo Marras, responsabile del reparto di Neurochirurgia all’Ospedale Bambin Gesù racconta l’esperienza dell’intervento.
Carlo Marras, responsabile del reparto di Neurochirurgia all’Ospedale Bambin Gesù di Roma ha rilasciato un’intervista a Repubblica riguardo al grande intervento che ha appena eseguito.
“Sono felice, cammino a due metri da terra, anzi volo”: ha commentato, l’uomo infatti è riuscito nel delicato intervento di separazione tra le due gemelline siamesi Ervina e Prefina unite al livello della testa.
Il medico 56enne originario di Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari è stato protagonista del primo intervento di questo tipo riuscito al mondo, entrambe le bimbe infatti sono sopravvissute.
“La delicatissima operazione ha richiesto un lavoro di preparazione di un anno, per studiare e provare sulla base della letteratura scientifica tutte le procedure che sarebbero state messe in pratica durante l’intervento, stilando un documento di 50 pagine e utilizzando ricostruzioni in 3D e neuronavigatore per la simulazione. Ho formato un’equipe di ben trenta persone tra neurochirurghi, anestesisti, neuroradiologi, chirurghi plastici, neuroriabilitatori, ingegneri, infermieri di differenti aree specialistiche e fisioterapisti. Durante l’intervento mi sono sentito come un direttore d’orchestra: è stato come una lunga maratona, ci ha tenuti con il fiato sospeso”: racconta Marras.
“Il momento più emozionante è stato sicuramente quello della separazione” spiega Marras ancora emozionato a distanza di un mese. In seguito racconta l’incontro con la madre dopo l’intervento: “Mi ha abbracciato e ha iniziato a danzare”. Le piccole ora stanno bene e potranno vivere una vita più indipendente assieme alla loro madre.