Eleonora Perraro era stata aggredita dal marito fuori da un bar in Trentino un anno fa, Marco Manfrini ora è accusato di omicidio volontario aggravato.
Le indagini riguardanti l’omicidio di Eleonora Perraro si sono concluse, il suo corpo era stato ritrovato la mattina del 5 settembre 2019.
La donna era stata seviziata e uccisa crudelmente nel giardino fuori dal bar “Sesto Grado” a Nago in Trentino, per questo motivo il marito Marco Manfrini è accusato di omicidio aggravato volontario, e per questo motivo potrebbe essere condannato all’ergastolo.
Al momento dell’aggressione la donna indossava anche un gesso alla gamba, era così impossibilitata dal potersi muovere o scappare, con lei era presente anche il cane che ululava disperato alla scena, e per questo è stato picchiato.
Ad incastrare l’uomo sono stati i frammenti di pelle e peli trovati sul corpo martoriato dai morsi ai danni della donna, oltre che a tracce di sangue sui vestiti macchiati durante l’omicidio. Segni di dentate sono state trovate sulla nuca, labbra e zigomi della vittima, ma anche la localizzazione del cellulare di Manfrini hanno confermato la sua presenza il giorno del delitto.
I due si erano lasciati a causa dei comportamenti violenti del marito, ora la difesa punterà sull’infermità mentale.