Si è tenuta nel pomeriggio di martedì 23 giugno la messa dedicata ai cittadini di Nembro che non ce l’hanno fatta, ospiti i parenti delle vittime.
Un lungo attimo di commozione ha coinvolto il paese di Nembro martedì pomeriggio, il Centro Sportivo Saletti ha infatti ospitato una messa pubblica all’aperto per commemorare le vittime residenti nel comune morte a causa del Covid-19.
Sono stati 188 i rintocchi della campana (lo stesso numero dei caduti a causa del virus) che nel silenzio assordante dei presenti hanno fatto da eterno saluto comune.
“Abbiamo vissuto tutto quello che stava accadendo da soli, nelle nostre case, con il senso di colpa, la rabbia, il dolore. Ora siamo qui fisicamente vicini. Ce n’era bisogno c’è il desiderio di ricordare chi abbiamo perso, il loro valore, consapevoli del patrimonio che ci è stato lasciato. Nel momento difficile la comunità ha saputo reagire, rimanere unita. Non dobbiamo disperdere questa ricchezza”: ha commentato il sindaco del paese Claudio Cancelli.
“Ecco la campana suona per te – le parole del prete – la parola di dio è speranza. È un invito a ricordare, riflettere, riprendere, ringraziare. La forza arriva dalla preghiera» ha ricordato l’arciprete di Nembro. “I nostri cari defunti sono nell’abbraccio di Dio, che non abbandona i suoi figli,ci invita anche a rialzarci, ad essere una comunità unita che ha sperimentato tanti gesti d’amore e solidarietà”: Spiega durante la cerimonia Don Antonio Guarnieri.