Aveva precedenti violenti, da tempo viveva come rifugiata a Castiglione Torinese.
“Mi ha fatto delle avance”: così si è giustificata Elis Gonn dopo avere accoltellato un barista che le aveva appena offerto un lavoro a Torino.
Non è la prima volta che la donna si coinvolgeva in atti simili, nel 2018 era stata condannata per avere aggredito un sacerdote in Nicaragua, nello stesso anno a Managua aveva lanciato dell’acido addosso a Mario Guevara mentre eseguiva degli esorcismi, dicendo di essere stata posseduta dal demonio.
Arrestata e condannata a 8 anni aveva chiesto asilo in Italia in quanto lesbica e attivista femminista perseguitata in Russia, da tempo resideva a Castiglione Torinese.