Silvia Roriguzzi si era tuffata nel Lago di Garda presso un pontile al Lido dei Pioppi di Peschiera, ha battuto la testa e poco più tardi è morta.
Una vicenda drammatica ha avuto evento a Peschiera del Garda, Silvia Doriguzzi è morta a soli 19 anni.
Originaria di Longarone in provincia di Belluno si trovava a nella zona per iniziare un nuovo lavoro stagionale come barista. Dopo una serata di festa assieme agli amici intorno all’alba i giovani si sono recati in un pontile al Lido dei Pioppi per farsi un bagno notturno. Al momento del tuffo l’unica a non riemergere è stata proprio Silvia, i compagni di divertimento disperati hanno iniziato a chiamare aiuto.
In suo soccorso è giunto Mauro Trinca Rampelin, poliziotto di frontiera all’Areoporto di Villafranca che si trovava in villeggiatura nei pressi del pontile e appena ha sentito le urla di panico degli amici ha allertato i Carabinieri locali che sono riusciti a trovare Silvia e portarla fuori dall’acqua. In quel momento la giovane era in arresto cardiaco, quindi i militari le hanno applicato una respirazione artificiale fino a quando il battito non è ripreso, a quel punto un’ambulanza l’ha portata all’Ospedale di Peschiera, dove poco più tardi è deceduta.
Sulla tragedia indagheranno i Carabinieri, che hanno ipotizzato che la giovane fosse alterata da un abbondante uso di bevande alcoliche e al momento del tuffo abbia sbattuto la testa perdendo i sensi rimanendo sott’acqua per diversi minuti.
Molti i messaggi toccanti sul suo profilo Facebook da parte degli amici.