Il preside dell’istituto “Garibali” di Salemi (TP) si sfoga con l’agenzia di stampa DIRE e si fa portavoce del dubbio di molti riguardo la responsabilità penale in caso di contagio al rientro nelle scuole, a settembre.
“Se con tutti i dispositivi e le procedure da applicare che porremo in essere per prevenire la diffusione del virus, si dovesse comunque verificare un contagio, come potrebbe la scuola dimostrare che non ha colpa?” si chiede il preside.
La domanda è lecita perché, come spiega il dirigente scolastico: “Materialmente è impossibile riuscire a tenere sotto controllo tutti i fenomeni che possono verificarsi in una realtà lavorativa complessa, come quella scolastica”.