Il ministro della Salute, Roberto Speranza, e quello dell’Istruzione, Lucia Azzolina, hanno ricevuto un documento contenente le regole igieniche per una riapertura delle scuole a settembre, redatto dal Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri.
Gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria dovranno essere divisi in gruppetti, dovranno lavarsi spesso le mani e non dovranno condividere giochi o materiali. Gli ambienti dovranno essere igienizzati e si starà il più possibile all’aria aperta. Inoltre i bambini dovranno aver ricevuto tutte le vaccinazioni previste.
I dipendenti della scuola dovranno seguire dei corsi di formazione per espletare al meglio le funzioni igienico-sanitarie. Se un alunno dovesse risultare positivo al coronavirus “si deve procedere all’immediato allontanamento del bambino o dell’operatore scolastico e alla messa in quarantena di tutti contatti avvenuti a scuola, in attesa dell’esito del tampone”.
Biasci ha poi concluso: “Sottolineiamo che è fondamentale che il risultato pervenga al curante entro 24/48 dalla richiesta, ogni bambino che sia stato assente per motivi sanitari con sintomatologia riferibile a caso sospetto di Covid-19 non potrà rientrare nella comunità scolastica senza essere stato sottoposto a un tampone naso-faringeo con esito negativo”.