Durante l’annuncio delle misure che renderanno possibile regolarizzare i migranti impiegati nei campi senza permesso di soggiorno, il ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova si è visibilmente commossa, affermando: “Da oggi gli invisibili saranno meno invisibili. Da oggi possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato“.
Immediato il commento di Matteo Salvini, che ha dichiarato: “Ho visto la ministra dell’Agricoltura piangere per i diritti e i problemi dei poveri immigrati da regolarizzare, con tutto l’affetto del mondo e con tutti gli italiani in difficoltà, da un ministro uno si aspetta impegno e sofferenza per i cittadini italiani“.
Il leader della Lega aveva già espresso la sua opinione riguardo la posizione del Ministro qualche giorno fa: “Leggendo l’intervista a un ministro di questo governo si scopre che la sanatoria non è rivolta solo a chi già aveva un lavoro, ma anche ai richiedenti asilo a cui era stata bocciata la domanda. Ma cosa c’entra con l’agricoltura?!? Ditemi voi cosa c’entrano con l’agricoltura o con i problemi delle famiglie italiane, sanare migliaia di immigranti irregolari“.
Riguardo la commozione della Bellanova, Salvini ha continuato dicendo: “Poi, ovviamente, uno si ricorda le lacrime della signora Fornero che piangeva mentre fregava milioni di pensionati italiani. Allora, una volta piangi mentre freghi le pensioni, un’altra mentre regolarizzi decine di migliaia di immigrati.”
Stesso tono usato sul web: “Le lacrime della ministra Bellanova (Fornero 2) per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno“. Giorgia Meloni sui social ha espresso lo stesso parere: “Centinaia, forse migliaia di italiani in queste settimane hanno pianto per la disperazione di aver perso tutto o per timore di perderlo. Aspettando un aiuto che non è arrivato. Stasera la ministra Bellanova si è commossa. Ma per la regolarizzazione degli immigrati. Sono basita“.