Nei prossimi giorni in Italia riapriranno alcune attività finora rimaste chiuse a causa del coronavirus, ma si procederà secondo un calendario ben preciso.
Il 27 aprile torneranno operative le aziende che producono macchinari agricoli, il 4 maggio i cantieri e il 18 maggio bar e ristoranti. Fermo restando che se i casi di contagio dovessero crescere di nuovo, si dovrebbe fare un passo indietro e le zone più colpite diventerebbero “zona rossa”.
A incoraggiare una riapertura delle fabbriche che producono macchinari agricoli è intervenuto Saverio Cecchi, presidente di Confindustria nautica, che ha dichiarato: “Dobbiamo tornare in attività, non solo per le barche in consegna ma anche per la produzione. Sono preoccupato per la piccola nautica, per cui una settimana di lavoro in più vorrebbe dire tanto. Una settimana per determinati cantieri è linfa, vuol dire recuperare. Non c’è più tempo, un’altra settimana significherebbe far chiudere molte aziende“.
Il 4 maggio i cantieri torneranno operativi, così come le aziende della moda, il Lotto e il Superenalotto. Per quanto riguarda gli spostamenti, le persone potranno muoversi solo all’interno della propria regione. Lo sport all’aria aperta sarà consentito, anche grazie alla riapertura dei parchi e delle ville, ma solo in solitaria.
Per il trasporto pubblico Paola De Micheli, ministro dei Trasporti, ha annunciato: “Ci saranno regole chiare nelle stazioni dei mezzi pubblici e negli aeroporti, in particolare segnaletica e percorsi guidati per garantire flussi unidirezionali in entrata e uscita e il distanziamento sociale di un metro. I mezzi viaggeranno al massimo col 50% dei posti occupati. E ci vorrà personale per controllare il rispetto delle regole” e sarà obbligatorio indossare la mascherina “per tutti sugli aerei. E sui taxi, se si sale almeno in due. Per i conducenti dei treni e degli altri mezzi pubblici solo nel caso in cui non siano soli“.
L’11 maggio sarà la volta dei negozi di abbigliamento, in cui però sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza. I centri commerciali e i mercati senza generi alimentari per ora non apriranno, mentre per parrucchieri ed estetisti ancora non si è decisa la data. Probabilmente sarà il 18 maggio, ma solo su appuntamento e sanificando l’ambiente con regolarità.
Stessa data anche per bar e ristoranti, ma con tavoli distanziati di due metri e mascherine per i dipendenti. Per uscire dalla propria regione, e raggiungere magari località di vacanza in vista dell’estate, bisognerà monitorare la situazione dei contagi.