Nella tarda serata di ieri, lunedì 16 marzo, è arrivata una telefonata nella sede della Croce Rossa di Roma. Dall’altro capo del telefono, veniva fatta una richiesta urgente: i respiratori. Era necessario, infatti, che una parte dei ventilatori polmonari portati dalla Cina venisse trasportata subito a Milano.
Per questo motivo, i volontari della Croce Rossa hanno caricato il camion in un ora. Oltre ai trenta respiratori, sono stati aggiunti anche pompe, siringhe e monitor. Poi, subito la corsa verso Milano. Questi eroi hanno percorso mezza Italia nel bel mezzo della notte, in modo rapidissimo. Una volta arrivati a destinazione, hanno iniziato a scaricare.
Il carico è stato quasi una mamma dal cielo per la Lombardia. Proprio qui, dove la sanità è sempre più al collasso, scarseggiano i posti letto e, fino a ieri, mancavano specialmente i ventilatori polmonari per la terapia intensiva. La lotta contro il tempo della Croce Rossa ha fatto sì che ben trenta persone potranno respirare e ricevere le cure adeguate per combattere contro il virus.
A riguardo, intervistato da Agorà, l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera ha raccontato: “Ieri (riferendosi a lunedì, ndr.) eravamo quasi a zero come posti letto in terapia intensiva. Quando alle 10 è arrivata la notizia di questi trenta respiratori, io mi sono quasi messo a piangere, per la tensione della giornata e per la bellissima notizia“. All’arrivo del tir, invece, aveva dichiarato: “Sono le 9 del mattino. Sono qui in Fiera. Ha viaggiato un camion della Croce rossa per tutta la notte e ci ha portato materiale per la sub intensiva, che arriva direttamente dalla Cina“.