In tutta Italia, moltissimi condomini e associazioni hanno iniziato a organizzarsi per poter dare una mano. La solidarietà è stata – ed è ancora – a livelli davvero incredibili. Chiunque ha cercato di venire incontro alle persone più anziane e maggiormente a rischio di poter contrarre il coronavirus. Ne è un esempio l’associazione “Vuole di Partenope” di Napoli. Non appena sono venuti a conoscenza del nuovo decreto che imponeva le varie misure restrittive, i giovani volontari si sono messi subito all’opera.
Hanno pensato di aiutare gli anziani, le persone affette da qualche disabilità o comunque impossibilitate a uscire di casa. Così, si sono immediatamente attivati per portare la spesa o i farmaci, spesso utili per le terapie quotidiane, direttamente a casa di queste persone. Maria Pia Viola, una dei giovani volontari, ha spiegato: “Assistiamo le persone in pratiche semplici. Facciamo la spesa, portiamo medicinali. Ci stanno chiedendo anche molte mascherine. Facciamo addirittura un supporto telefonico e, in questo particolare momento di crisi, non guardiamo l’orologio e non facciamo turni o fasce orarie. Semplicemente, andiamo dove serve“.
La volontaria ha chiarito che si stanno rivolgendo all’Associazione specialmente gli anziani. Sono loro quelli maggiormente colpiti dall’emergenza coronavirus. Essendo le persone più fragili e che potrebbero contrarre con un’alta probabilità le conseguenze peggiori del coronavirus, sono costretti a rimanere totalmente isolati a casa. Dunque, per proteggerli, i loro stessi figli e nipoti cercano di evitare di andare a trovarli. Per tali ragioni, è chiaro che si sentano soli e cerchino l’aiuto dei giovani volontari anche e solo per parlare.