Un segno di riconoscenza che arriva da un bambino e che ci insegna come la gratitudine sia fatta di poche, semplici, ma immense cose. È il caso di Luca, un bimbo che vive a Somaglia, in provincia di Lodi, proprio in una delle aree denominate “zona rossa”. Lui frequenta la prima elementare, ma, in queste settimane, a causa dell’emergenza scatenata dal Coronavirus, è costretto a rimanere a casa. Però, lui, in tutti questi giorni, li ha visti. Ha visto i carabinieri della compagnia di Codogno che, sia di notte sia di giorno, sono dispiegati sul perimetro dell’area rossa, al fine di evitare uscite o ingressi nei paesi.
Così, ha riconosciuto il valore del servizio che stanno svolgendo e ha deciso di ringraziarli con un disegno. Nell’immagine, compare una volante dei Carabinieri e un agente in divisa che tiene per mano un bambino. Il tutto è corredato da un messaggio: “Grazie per tutto“.
Per questo motivo, nella mattinata di oggi, nonostante la pioggia incessante, si è presentato insieme alla nonna al checkpoint numero 4. Ha quindi potuto consegnare il suo regalo agli agenti in turno. Come ha spiegato il Maggiore Sacchetti, “rappresenta una forma di riconoscenza che, proprio perché creato da un animo gentile, è particolarmente apprezzato dall’Arma dei carabinieri“.
La compagnia di Codogno ha pertanto voluto ringraziare pubblicamente il piccolo Luca: “L’Arma, sentendosi assolutamente e profondamente gratificata, capitalizzerà ogni sforzo e amplificherà il senso di responsabilità verso coloro che vivono questa fase emergenziale, cosicché l’obbligo e la motivazione costituiscano il propellente dell’agire quotidiano di ogni carabiniere, orientato a contenere il contagio“. Il Maggiore Sacchetti ha anche voluto rassicurare tutti i cittadini che risiedono nella zona rossa e che stanno attraversando un momento particolare: “L’impegno non verrà mai meno. Giorno dopo giorno, i carabinieri guadagneranno tutta la fiducia che gli è stata cordialmente concessa. Stringono in un ideale e protettivo abbraccio tutti. Indistintamente“.