Non si placa, anzi, l‘allarme Coronavirus, che in questi giorni ha fatto il suo triste ingresso anche in Italia. Confermati i 17 contagi in territorio italiano, il limite fra la giusta preoccupazione e la vera e propria psicosi sta diventando sempre più labile. Adesso, anche i treni sono sottoposti a controlli.
Due treni, infatti, sono stati bloccati in stazione proprio per allarme coronavirus. Si tratta di un Italo e di un Frecciarossa, il primo partito da Roma alla volta di Milano, il secondo da Roma alla volta di Lecce . Si è trattato di due episodi simili successi ieri nella seconda parte della giornata: passeggeri a bordo con sintomi sospetti.
Sul treno Italo 9948, partito da Roma alle 16.40 e diretto a Milano, c’era un passeggero che aveva corso una gara con il paziente ZERO, in Lombardia. Fermato il treno all’altezza della stazione di San Ruffillo Bologna, sono stati effettuati i dovuti controlli e, constatato il mancato pericolo, il capotreno ha annunciato il cessato allarme coronavirus; il treno è ripartito. Falso allarme.
Stessa cosa, si è poi accertato, per il Frecciarossa partito sempre da Roma e diretto a Lecce. Sempre ieri, intorno alle 21, i passeggeri sono rimasti bloccati all’interno delle carrozze e la stazione del capoluogo salentino presidiata dalle forze dell’ordine. Sono saliti a bordo alcuni agenti e sanitari, muniti di mascherine, alla ricerca di un presunto passeggero infetto che viaggiava nella carrozza 9. Il passeggero è risultato negativo ai controlli, ma rimarrà in stato di osservazione per i prossimi 15 giorni. Anche qui, un falso allarme.
A chiamare il 113 era stata una ragazza, preoccupata dai sintomi del passeggero. La vicenda è stata raccontata su Twitter dal giornalista Rai Mario Prignano. Alle 23, tutti i passeggeri sono stati liberi di scendere dal treno.