Era il 19 febbraio 1953, quando Massimo Troisi veniva alla luce a San Giorgio a Cremano, nella città metropolitana di Napoli. Sono passati tanti anni da quel 4 luglio 1994, giorno in cui le complicazioni derivate dalla patologia cardiaca di cui era affetto lo hanno portato via a soli 41 anni.
Eppure, nessuno si è mai dimenticato dell’attore e regista partenopeo. Nè la sua città natale, nè l’Italia nè tutto il mondo del cinema. Ma, d’altronde, come ci si sarebbe potuti dimenticare del cosiddetto “comico dei sentimenti“? Di colui che riusciva a ironizzare in modo brillante e acuto anche sui disagi, sulle insicurezze e i dubbi della generazione italiana degli anni Ottanta?
Per questo motivo, ovviamente, non sono mai mancate le commemorazioni in onore di Massimo Troisi. Solo qualche anno fa, in occasione del suo sessantaquattresimo compleanno, la città di San Giorgio a Cremano gli aveva organizzato un compleanno del tutto speciale. Lo street artist Jorit aveva infatti realizzato per l’occasione un murales, disegnato sulla facciata del Palaveliero cittadino. L’opera raffigurava il volto dell’attore, ma non solo. Al suo fianco, comparivano anche alcune delle scene tratte dai film più famosi a cui aveva partecipato. Tra questi, i dialoghi con Lello Arena nel film “Ricomincio da tre“, ma anche il celebre bacio scambiato con Mariagrazia Cucinotta in “Il postino“. Si ricorda come questo sia l’ultimo film a cui Massimo abbia recitato. In effetti, era morto dodici ore dopo la fine delle riprese.
In aggiunta, nel corso del periodo natalizio, alcune luminarie erano esplicitamente dedicate a lui. Ancora non si è a conoscenza di quale sarà la commemorazione riservata all’attore scomparso prematuramente dalla sua città natale e i suoi colleghi, in occasione dei suoi suoi sessantasette anni. Ciò che è sicuro è che l’attore, regista e poeta continua a mancare irrimediabilmente a tutti noi.