Torna dalle vacanze in Cina e crea un incredibile reazione a scuola, dove i genitori hanno impedito ai propri figli di raggiungere l’edificio per paura del contagio da Coronavirus.
Siamo in un istituto comprensivo di Telese Terme, dove la dirigente scolastica è stata costretta ad inviare una circolare a tutte le famiglie per rassicurare ed evitare un inutile spavento. La preside ha infatto invitato i genitori “a superare paure irrazionali e psicosi collettive che rischiano di sfociare in una anacronistica caccia all’untore“.
“Molti hanno deciso di tenere ‘preventivamente’ i figli a casa – scrive la dirigente – nonostante la bambina non sia ancora rientrata scuola. Premesso che il paese in cui si è recata la bambina, Wenzho, è un piccolo centro sulla costa a mille chilometri da Wuhan, sappiamo che in Cina ben prima che in Italia sono scattate le misure di prevenzione e i controlli sanitari; pertanto la bambina e i familiari hanno superato ben 4 controlli aeroportuali in entrate e in uscita e non presentano alcun sintomo influenzale”.
Infinte, ha annunciato che, nonostante non ci sia nessun pericolo del contagio, la famiglia della bimba cinese ha pensato di tenere a casa la bimba per non creare scompiglio alle famiglie. L’Asl ha pensato comunque di intervenire lo stesso per porre fine a questo panico da contagio.