Purtroppo i genitori tendono ad interferire in maniera inadeguata con la vita dei propri figli. Questo accade in special modo in campo scolastico, combinando dei veri e propri pasticci che vanno poi a ledere il figlio stesso.
Ci troviamo a Bruxelles dove Laurent Simons, di 9 anni, sta felicemente frequentando la facoltà di ingegneria presso la Eindhoven University of Technology. Laurent infatti è uno di quei bambini che può essere definito in tutta tranquillità “prodigioso”.
L’università però, seguendo il percorso di studi di questo brillante alunno, sconsiglia di fargli terminare l’università a dicembre, invitando lo studente a concludere il programma nel 2020. I docenti hanno dichiarato alla CNN che, nonostante questo “rallentamento”, i risultati sarebbero ancora da considerarsi sorprendenti.
Il padre però non sembra essere molto d’accordo con questa particolare scelta, ribadendo che suo figlio debba ottenere la laurea a 9 anni, sottolineando come non ci siano mai stati problemi con il cosiddetto “calendario accelerato”.
Il genitore ha dunque dichiarato: «A volte si devono fare delle scelte, non si può sapere quando e se avrà di nuovo questa opportunità». La famiglia dunque ha deciso di togliere il figlio dalla prestigiosa università e di iscriverlo in una nuova facoltà negli Stati Uniti per un dottorato. Secondo il padre la Eindhoven University of Technology avrebbe voluto rallentare il bambino solo per tenerlo per sé.
L’università ha poi dichiarato: «Per Laurent la porta è ancora aperta purché le condizioni rimangano realistiche». Nel frattempo il padre ha deciso di non rilasciare ulteriori dichiarazioni, ma ha liquidato la vicenda con un controverso “Non vogliamo esercitare pressioni su di lui”.