Ancora una volta un aiuto contro le malattie terminali ci viene dalla natura. Una equipe della facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche ha infatti scoperto che il miele di corbezzolo è in grado di arrestare la diffusione delle cellule responsabili del tumore al colon.
I ricercatori italiani, in collaborazione con scienziati dell’Università di Granada, hanno ricoperto vari tipi di cellule malate con il dolce alimento e ne hanno osservato la diffusione. Hanno così verificato che il miele è in grado di agire prevenendo il proliferare delle cellule.
Il professor Maurizio Bettino, coordinatore della equipe, ha spiegato: “Il trattamento con questo miele blocca il ciclo delle cellule del cancro regolando alcuni geni, inibisce la migrazione delle cellule, riduce la loro capacità di formare colonie e induce la loro morte programmata”. Lo stesso risultato non si ottiene su cellule non malate, quindi il miele può essere considerato programmato per combattere il cancro. Ora si attendono verifiche su pazienti malati.
Maggiori approfondimenti sulla scoperta si possono leggere sul “Journal of Functional Foods”.