A Cerro de Pasco, in Perù, una miniera sta avvelenando l’aria, con risultati disastrosi sulla salute degli abitanti. Piombo, arsenico e altri metalli stanno contaminando l’acqua, l’aria e il terreno e a farne le spese sono soprattutto i bambini.
Circa 2000 minori hanno gravi anemie, paralisi e altre disabilità. Il 13enne Jan Francis soffre di artrite giovanile ed ansia, che si manifestano con perdita di sangue dal naso e dolori alla testa e agli arti. Benjiamin, 8 anni, ha subìto l’asportazione di un occhio a causa di un tumore, ma il suo sangue è risultato ancora pieno di piombo e arsenico.
Le famiglie coinvolte vorrebbero un aiuto economico da parte della compagnia proprietaria della miniera, mentre il Centro Labor si batte per eliminare l’inquinamento. Il suo direttore dichiara: “Non abbiamo informazioni dalla miniera, non sappiamo nemmeno dove corrano le gallerie sotterranee sotto le nostre case. Ci sono sempre nuove crepe nelle nostre case, cadono persino a pezzi. Vorremmo sapere cosa intende fare Volcan-Glencore nel Cerro de Pasco, se l’inquinamento ambientale verrà ripulito e se la miniera continuerà a essere sfruttata.”
La compagnia però nega ogni addebito.