Grazie alla proposta di legge Villani, l’educazione musicale potrebbe diventare una materia curriculare nelle scuole primarie. Dopo una introduzione sperimentale che durerà 5 anni, potrà essere ufficializzata come materia a tutti gli effetti.
Queste saranno le caratteristiche: 33 ore di lezione annuali di educazione musicale con insegnanti che siano in possesso dell’abilitazione alle classi di concorso A-030, A-055 e A-056 che superino un apposito concorso per titoli ed esami. I docenti saranno equiparati ai loro colleghi sia nell’aspetto economico che giuridico e avranno a disposizione almeno un’ora a settimana per ogni classe della scuola primaria.
I contenuti e gli obiettivi dell’insegnamento saranno elaborati da un’apposita commissione tecnica nominata dal Miur dopo un parere del Consiglio nazionale per l’alta formazione musicale. Verrà comunque assicurato l’insegnamento di uno strumento e del canto.
Le istituzioni scolastiche saranno del tutto autonome nell’organizzare attività ed orari della materia, con particolare riferimento alle province autonome di Trento e Bolzano. Dopo una sperimentazione di cinque anni valutata positivamente, l’insegnamento dell’educazione musicale verrà esteso a tutte le scuole primarie.