Per il furto di magliette alla Rinascente di Milano, Marco Carta rischia una condanna a otto mesi e 400 euro di sanzione. E’ questa la richiesta fatta dall’accusa, mentre gli avvocati del cantante, che hanno chiesto di assolverlo, sono ottimisti: “Non facciamo previsioni ma siamo fiduciosi, come lo siamo sempre stati“.
Durante l’udienza, a cui Carta non ha partecipato, sono stati mostrati i filmati registrati quel giorno dalle videocamere di sorveglianza, che per i difensori del cantante proverebbero la sua innocenza. Secondo gli avvocati, Carta non era in aula perché “questa vicenda gli ha causato molti problemi, per lui è stato un incubo, uno tsunami, come per tutti quelli che vengono coinvolti in vicende giudiziarie“.
Ricordiamo che l’ex concorrente di Amici fu coinvolto in questa vicenda lo scorso maggio, quando le guardie di sicurezza della Rinascente trovarono alcune magliette non pagate nella borsa dell’accompagnatrice di Carta, Fabiana Muscas.
I due furono accusati di furto, ma il giorno dopo l’arresto era stato confermato solo per la Muscas, poiché non c’erano prove del coinvolgimento di Marco Carta. In attesa di giudizio, entrambi sono liberi.