Il Coordinamento docenti seconda e terza fascia di Forli-Cesena è sul piede di guerra per le convocazioni arrivate con pochissimo preavviso.
Al Cesena Today dichiarano: “Ci viene chiesto, poche ore prima – se ci va bene – di essere presenti alle convocazioni, o vi è il rischio di rispondere alle mail troppo tardi, sempre se arrivano; quando, secondo la legge, abbiamo diritto ad avere almeno 24 ore per comunicare la nostra disponibilità a ricoprire un incarico, o presenziare presso l’istituto, se la convocazione avviene in sede. È inaccettabile. Stanno arrivando mail di convocazioni, di domenica e persino durante la notte!”
In questo modo i precari non possono fare “una scelta meditata e consapevole dell’incarico annuale attraverso una convocazione unica. Il Ministero ha cercato di migliorare il sistema per le supplenze. Ma non è così”. La convocazione unificata in via di sperimentazione, quindi, non sta dando quindi i risultati sperati.
Con questo metodo alcune scuole sono incaricate di produrre la proposta di assunzione a tempo determinato e di farla avere al Dirigente scolastico che la consegnerà poi all’interessato. Chi si candida come supplente deve rispondere alla convocazione nei giorni e nell’orario stabilito. Chi non può presentarsi il giorno della convocazione, può delegare.