In occasione dell’Esame di Stato 2019, la showgirl Lory del Santo ha raccontato alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” la sua prova: “La mia maturità? Me la ricordo perfettamente. Entrai nella mia classe ma non c’erano i banchi, che avevano spostato. C’erano tutti i professori che mi guardarono in modo strano, allora io uscii, un docente mi seguì e mi chiese: le serve una mano? Era un commissario esterno, non lo conoscevo, chissà…Devo dire che quel giorno ero stratosferica: avevo un tacco 12, una tutina viola di lino molto leggero. E non avevo il reggiseno. Tanto c’era un doppio strato di lino in quelle parti del vestito. Quanto presi? Il massimo dei voti: non andavo molto bene a scuola ma alla maturità sono stata la più brava della classe.”
Ricordiamo le tracce uscite per la prima prova scritta di quest’anno: l’analisi del testo è stata su Ungaretti e Sciascia, il saggio breve artistico-letterario su Montanari, quello storico-politico su Stajano e quello tecnico-scientifico sull’illusione della conoscenza.
Gino Bartali e Carlo Alberto Dalla Chiesa sono i personaggi scelti per i temi di ordine generale.