Lavorare nell’ambito scolastico non è semplice come può sembrare. I docenti e i dirigenti scolastici sopportano un peso psicologico non indifferente. Proprio a causa di ciò possono capitare spiacevoli situazioni come quella che segue.
Si è tolto la vita all’età di 57 anni Vittore Pecchini, dirigente scolastico dell’Istituto Marco Polo di Venezia. L’uomo è stato ritrovato all’interno del suo camper poco distante dalla propria abitazione. Il motivo dell’estremo gesto è da ricercarsi in alcuni problemi personali legati alla sua professione. Si sarebbe infatti dovuto tenere uno sciopero contro di lui a causa di alcune misure adottate dallo stesso dirigente scolastico. La manifestazione è stata poi annullata.
È stata la compagna a dare l’allarme. La donna infatti è stata chiamata da Vittore per essere informata che stava togliendosi la vita. L’uomo infatti aveva già ingerito un mix di farmaci. All’arrivo dei soccorsi, le condizioni già erano gravi e le manovre di rianimazione non hanno avuto l’effetto sperato. Il Vicepreside ha diramato un comunicato: «È con profondo dolore che si annuncia l’improvvisa scomparsa del dirigente scolastico prof. Vittore Pecchini».
Sulla vicenda si è espresso il sottosegretario al Miur, Salvatore Giuliano: «La dolorosa notizia del suicidio del dirigente scolastico del liceo Marco Polo di Venezia colpisce e sconvolge coloro che hanno a cuore la scuola. Tutta la comunità scolastica va sostenuta e accompagnata in questo momento drammatico, ma l’episodio di Venezia non può non aprire una riflessione più profonda sulle condizioni di lavoro di dirigenti scolastici, docenti e personale ATA. Il nostro impegno, oggi ancora più forte, è stare accanto a chi dà così tanto alla scuola italiana e di intervenire per rendere più sereno e gratificante il lavoro del personale della scuola, uno dei lavori più belli e significativi per la crescita educativa e culturale della nostra società».