Notizia terribile quella accaduta in provincia di Como, in una scuola media. Lì infatti una docente di 41 anni ha perso la vita a seguito di un malore che l’ha colta improvvisamente in classe. La docente era impegnata con la prima ora di lezione.
Le condizioni dell’insegnante sono apparse sin da subito gravi per i soccorritori. Repentine le cure, che purtroppo non sono servite. I medici hanno fatto tutto il possibile per salvare la sua vita e quella della bimba che portava in grembo. La donna infatti era al sesto mese di gravidanza. Non c’è stato nulla da fare per entrambi.
La donna lascia il marito Fabio ed un figlio di 6 anni. Dall’ospedale dichiarano: «È già stata disposta l’autopsia, solo così sarà possibile capire cosa possa aver provocato la morte della mamma e del nascituro. Purtroppo al momento abbiamo solo escluso alcune ipotesi, ma non possiamo invece dire quale sia stata la causa del malore fatale».
Per i colleghi non c’era nulla di strano, l’insegnate appariva a prima vista sana ed in salute. Laura, questo il nome della docente, ha inizialmente perso conoscenza in classe. I soccorritori l’hanno trasportata immediatamente presso l’ospedale Valduce di Como (dotato anche di terapia intensiva neonatale).
La speranza era una: cercare di salvare la vita della piccola che portava in grembo. Purtroppo non c’è stato nulla da fare: nonostante i tentativi disperati dei medici, la piccola ha seguito la madre in questo viaggio.
Dall’ospedale raccontano: «La signora è arrivata in uno stato di coma avanzato. Per la nascitura non è stato possibile fare nulla. La mamma è morta poco dopo il ricovero».
Le colleghe, visibilmente distrutte, dicono: «Ora prevale la vicinanza alla famiglia e la priorità è proteggere il suo bambino. Laura era una persona disponibile, semplice e mite, appassionata nel suo lavoro. Adesso non ci sono altre parole».
Questo il ricordo di Fabio Brambilla, il compagno della prof: “Ricordatela come una vera artista che riempiva la mia vita e la vita di tutti di gioia e di colore. Ricordatela come un quadro di Klee o un’opera di Banksy”.